
Filippo Lepri
Classe 1971, abilitatosi in un’altra epoca (1994), revisore contabile. Professionalmente devoto a una qualità del lavoro obiettivamente passata di moda, ma per fortuna anche alle reti umane e all’interprofessionalità, ben da prima che di moda diventassero. Organizzatore maniacale, finissimo amante del distillato del diritto. Ha sviluppato una spiccata sensibilità per l’automazione applicata allo studio professionale e guida i processi di analisi dei dati.
Non capisce quasi niente di auto ma adora guidare e ha dedicato un decennio, qualche soldo e un po’ di ossa rotte al karting. Ama(va) cantare e recitare e, di conseguenza, il musical, in passato non solo da spettatore. I cinquant’anni gli hanno portato in dote la passione per sua moglie e per la vita in collina.
**: scritto da sé
**: scritto dai colleghi